Città del Vaticano - «Il nostro cuore stasera è a Betlemme, dove ancora il Principe della pace viene rifiutato dalla logica perdente della guerra, con il ruggire delle armi che anche oggi gli impedisce di trovare alloggio nel mondo». Francesco celebra la sua undicesima Messa di Natale da Papa mentre il mondo è sempre più frantumato da quella che dall’inizio del pontificato ha definito una «terza guerra mondiale a pezzi». Ma «stanotte l’amore cambia la storia», sospira, la voce ancora fragile dopo la bronchite che lo ha colpito a fine novembre. All’Angelus aveva ricordato tutti coloro che soffrono per i conflitti, «pensiamo alla Palestina, a Israele, all’Ucraina». E ora, nella Basilica di San Pietro, ripercorre il racconto evangelico di Luca della notte di Natale , il «censimento di tutta la terra» ordinato da Cesare Augusto e il «grande contrasto» tra l’«imperatore che conta gli abitanti del mondo» e «Dio che vi entra quasi di nascosto». Eppure, Dio non punisce il censimento, com
Jean-Claude Hollerich, Presidente dei vescovi UE: "Padre Georg ha tradito tutti. Un papa emerito? Mai più"
Monsignor Holleric, vicino a Bergoglio: "L’entourage di Ratzinger ha fatto male alla Chiesa". Ieri Francesco è tornato a parlare di omosessualità: "Non è un crimine. Criticatemi, ma in faccia" Di Giovanni Panettiere • 26 Gennaio 2023 • Quotidiano Nazionale Avrebbe dovuto essere "l’ombra" di Benedetto XVI, come si addice al segretario di un Papa, anche emerito. E invece monsignor Georg Gaenswein non solo ha cercato "le luci della ribalta", finendo per tradire Ratzinger e la sua memoria, ma ha anche "voluto sostituirsi a papa Francesco e questo è un fatto molto grave". Ad ascoltare il cardinale Jean-Claude Hollerich, che riconduce a soggetti vicini a Benedetto XVI l’alimentarsi ad arte di contrapposizioni fra i due Papi – non volute da entrambi –, si percepisce con forza come gli strali del prefetto della Casa pontificia ai danni di Francesco abbiano lasciato un segno profondo nella Chiesa, mai come ora immersa, dopo la morte di Rat