Passa ai contenuti principali

Preghiera a Sant’Antonio per chiedere la grazia di un/a fidanzato/a

 

 

(Una ceramica votiva per la richiesta di grazia al Santo da Lisbona)

Mio grande amico Sant’Antonio,
tu che sei il protettore dei fidanzati,
guardami, guarda la mia vita,
i miei desideri,
e intercedi per me.

Difendimi dai pericoli,
allontana da me i fallimenti,
le delusioni, il disincanto.

Fa’ che io sia realista,
fiducioso, degno/a e gioioso/a.

Fa’ che io trovi un/a fidanzato/a
che mi piaccia, che sia lavoratore/trice,
virtuoso/a e responsabile.

Che io sappia camminare verso il futuro
e verso la vita a due
con le disposizioni di chi riceve da Dio
una vocazione sacra e un dovere sociale.

Il mio fidanzamento sia felice,
e il mio amore smisurato.

Che tutti i fidanzati
cerchino la comprensione reciproca,
la comunione di vita
e la crescita nella fede.

Così sia.

(Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti)

 

Commenti

Post popolari in questo blog

Approvata ufficialmente la nuova traduzione del Padre nostro: “non abbandonarci alla tentazione”. Modificato anche il Gloria

L’Assemblea generale della Cei ha approvato la traduzione italiana della terza edizione del Messale Romano, a conclusione di un percorso durato oltre 16 anni. Dopo l'approvazione finale alla Santa Sede per i provvedimenti di competenza, andrà in vigore la nuova versione del Padre nostro («non abbandonarci alla tentazione»). L’ Assemblea generale della Cei ha approvato la traduzione italiana della terza edizione del Messale Romano , a conclusione di un percorso durato oltre 16 anni. In tale arco di tempo, si legge nel comunicato finale dell’Assemblea generale straordinaria della Cei (12-15 novembre) , vescovi ed esperti hanno lavorato al miglioramento del testo sotto il profilo teologico, pastorale e stilistico, nonché alla messa a punto della Presentazione del Messale, che aiuterà non solo a una sua proficua recezione, ma anche a sostenere la pastorale liturgica nel suo insieme. Il testo della nuova edizione sarà o...

Il Papa alla messa della vigilia di Natale: «Il nostro cuore è a Betlemme, no alla logica delle armi»

  Città del Vaticano - «Il nostro cuore stasera è a Betlemme, dove ancora il Principe della pace viene rifiutato dalla logica perdente della guerra, con il ruggire delle armi che anche oggi gli impedisce di trovare alloggio nel mondo». Francesco celebra la sua undicesima Messa di Natale da Papa mentre il mondo è sempre più frantumato da quella che dall’inizio del pontificato ha definito una «terza guerra mondiale a pezzi». Ma «stanotte l’amore cambia la storia», sospira, la voce ancora fragile dopo la bronchite che lo ha colpito a fine novembre. All’Angelus aveva ricordato tutti coloro che soffrono per i conflitti, «pensiamo alla Palestina, a Israele, all’Ucraina». E ora, nella Basilica di San Pietro, ripercorre il racconto evangelico di Luca della notte di Natale , il «censimento di tutta la terra» ordinato da Cesare Augusto e il «grande contrasto» tra l’«imperatore che conta gli abitanti del mondo» e «Dio che vi entra quasi di nascosto». Eppure, Dio non punisce il censimento,...

Lo scandalo di padre Rupnik e le accuse delle religiose abusate: i gesuiti invitano a denunciare

Le accuse delle suore al gesuita Rupnik: «Voleva avere rapporti a tre a immagine della Trinità»    Il gesuita sloveno, 68 anni, e la serie di abusi fisici e psicologici dagli anni Novanta in Slovenia che hanno portato a una scomunica poi ritirata. Padre Johan Verschueren: «Per denunciare mandate una mail in inglese, francese, italiano, spagnolo, olandese e tedesco» Gian Guido Vecchi  CITTÀ DEL VATICANO - Si arriva a parlare di almeno nove donne abusate, tutte o in buona parte religiose. Ma finora il Vaticano tace, anche perché la vicenda arriva a lambire lo stesso Papa Francesco , per via di una scomunica dichiarata e poi ritirata dall’ex Sant’Uffizio nel giro di neanche un mese, e le informazioni filtrano con il contagocce dalla Compagnia di Gesù , che intanto invita «chiunque voglia fare una nuova denuncia o che voglia discutere di denunce» a contattarla. È destinato a crescere lo scandalo intorno alla parabola di padre Marko Ivan Rupnik , 68 anni, gesuita c...